I Khychiny non sono solo delle focaccine fritte ripiene diformaggio e patate , ma una gustosa ricetta russa (caucasica) e un grande amoreculinario !
Come queste focaccine fritte sono arrivate nella mia famiglia
La vicina di mia madre, zia Nadia, fa le focaccine fritte (i Khychiny) più deliziose al mondo; spesso frigge un’intera montagna di queste fragranti focaccine ripiene di feta e patate, mettendole in una pila accurata su un piatto e quando sono pronte e ancora calde chiama i vicini per il pranzo, e ogni volta, mentre mangiano i khychiny, Nadia e i suoi ospiti ripensano a Fyodor ….
Tanti anni erano passati…
…ma il ricordo era sempre vivo; Fyodor era uno strano e molto fastidioso corteggiatore di zia Nadia, mentre lei era una spensierata studentessa di medicina, con una grande e lunga treccia bionda e un vestito estivo bianco a pieghe con papaveri rossi; questo vestito, come una calamita, ha attratto Fyodor, uno studente di chimica.
Era l’unico figlio di genitori piuttosto benestanti, un ragazzo alto e magro con grandi occhiali, baffi appena percettibili e un’enorme borsa da professore in cui portava tutti i suoi libri e quaderni universitari.
Ogni mattina, il destino portava Fyodor e la zia Nadia alla stessa fermata dell’autobus, ognuno per andare a studiare all’università, e ogni volta zia Nadia sentiva su di sé lo sguardo degli occhi di Fyodor attraverso le spesse lenti dei suoi occhiali. Col tempo iniziò una conversazione tra i due giovani, e in seguito Fyodor decise di invitare Nadia a mangiare un gelato cosi si accordarono per incontrarsi alla fontana del parco.
Mentre Nadia sceglieva un vestito per il suo primo appuntamento romantico, immaginava Fyodor con un mazzo di rose rosse, beh, se non rose, almeno garofani, o margherite nel caso estremo…ma non si sarebbe mai immaginata che invece di un mazzo di fiori si sarebbe presentato con un sacchetto di focaccine fritte!!!
Proprio così…
alla fontana c’era Fyodor, con indosso dei pantaloni verde scuro, una camicia dello stesso colore e in mano … un sacchetto di plastica pieno di focaccine fritte calde, e una di queste era già stata addentata e veniva gustata con sguardo soddisfatto.
“Mia madre ha fatto dei khychiny, sono focaccine fritte ripiene di formaggio e patate anche con aglio all’interno”, queste parole di Fyodor avevano dissipato tutto il romanticismo del primo appuntamento…. “Tieni, sono per te!” e porse a Nadia il sacchetto fumante di focaccine fritte.
Le focaccine fritte con formaggio e patate erano sicuramente deliziose…
…e Nadia apprezzò anche l’impegno di Fyodor, ma il suo entusiasmo iniziale e la prima infatuazione per lui scomparirono per sempre dalla sua testa ….volando da qualche altra parte verso l’alto, come una nuvoletta leggera che si dissolve nel cielo azzurro primaverile…
Anche la conversazione durante la passeggiata non ando’ come sognava; inoltre, Fyodor si rilevò una persona terribilmente noiosa e petulante su ogni parola.
Camminando lungo il vicolo del parco, Nadia per educazione finse di essere divertita dalle strane battute di Fyodor, ricevette una lezione gratuita su reazioni chimiche e composti, reagenti e tutto ciò che può orbitare su questa materia, …capì di aver pronunciato male il suono “ch” e ascoltò altre sei volte la ricetta delle focaccine fritte, mentre le ripeteva spesso …
“Nadia, non sono focaccine fritte…
…e non sono frittelle, sono khychiny, KHY-CHI-NYYYY. Questo fa la differenza, capisci? “…mentre Nadia spronfondava sempre più in un silenzio intervallato da dei balbettii… Fyodor continuava il suo monologo:
“… Oddio, Nadia! Tieni le spalle dritte, una ragazza non dovrebbe mai piegarsi! “
Per poi riprendere il suo assolo …
“…quindi come ti dicevo la mamma prima mescola il kefir con il bicarbonato di sodio, poi … bla bla….e ci sono anche diversi tipi di ripieno per i khychiny, puoi prepararli con l’aneto o senza….bla bla …. “
dopo che Nadia ascoltò la ricetta per fare il khychiny per la sesta volta,…ogni volta descritta in modo dettagliato … la sua pazienza angelica d’oro ….esplose
Questa fu la fine della storia con Fyodor…
anche se lui per molto tempo non riuscì a capire perché Nadia non volesse più incontrarlo …ma diede la colpa alle focaccine fritte di sua madre anche se al contrario, quelle focaccine fritte erano state l’unico momento piacevole di quel noioso e triste appuntamento…ma grazie al fatto che Fyodor aveva ripetuto questa ricetta russa per 6 volte, con dovizia di particolari, la zia Nadia l’ha ricordata per tutta la vita, in seguito mi ha insegnato a farli, cosi come con i suoi vicini e conoscenti.
Quanto a Fyodor… beh poi è diventato un professore di chimica, in seguito è stato invitato a lavorare in una delle università americane, ma per qualche motivo, non ha mai trovato la sua anima gemella nemmeno oltreoceano… chissà perché.
Ingredienti per questa ricetta russa :
(Impasto):
- 250 ml di kefir semplice
- 3 bicchieri (quelli da 250ml) di farina (potreste averne bisogno un pò di più)
- 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
- un pizzico di sale
(ripieno):
- 250 g di purè di patate
- 100 g di formaggio feta
- sale e pepe a piacere
- 1 spicchio d’aglio schiacciato (opzionale)
- aneto fresco tritato (opzionale, ai miei figli e mio marito non piace, quindi non lo aggiungo al ripieno)
- in piu’ circa 50 g di burro per ungere il khychiny già pronti
Ricetta per focaccine fritte con formaggio e patate
Preparate l’impasto mescondo il kefir con il bicarbonato di sodio
Aggiungete il sale con la farina e impastate (se l’impasto risulta molto appiccicoso alle mani, aggiungete altra farina)
Per il ripieno mescolate il purè di patate con formaggio, sale, pepe, aglio e aneto tritato (io non aggiungo l’aneto perché a mio figlio e mio marito non piace)
Dividete l’impasto in palline della stessa dimensione di una pesca. Arrotolate ogni pallina sottilmente
Mettete qualche cucchiaio di ripieno al centro del cerchio di pasta
Tirate su i bordi e fissateli insieme
Ancora una volta stendete leggermente con cura la focaccina
Cuocete le focaccine fritte (khychiny) in una padella antiaderente con poco olio da entrambi i lati fino a doratura
Spennellate subito con il burro le frittelle già pronte. Buon appetito
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VERSIONE DA STAMPARE
Focaccine fritte con formaggio e patate (ricetta russa)
Ingredienti
Impasto :
- 250 ml kefir semplice
- 3 bicchieri (quelli da 250ml) di farina (potreste averne bisogno un pò di più)
- 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
- un pizzico di sale
ripieno :
- 250 g purè di patate
- 100 g formaggio feta
- sale e pepe a piacere
- 1 spicchio d’aglio schiacciato (opzionale)
- aneto fresco tritato (opzionale, ai miei figli e mio marito non piace, quindi non lo aggiungo al ripieno)
- in piu’ circa 50 g di burro per ungere il khychiny già pronti
Istruzioni
- Preparate l’impasto mescondo il kefir con il bicarbonato di sodio
- Aggiungete il sale con la farina e impastate (se l’impasto risulta molto appiccicoso alle mani, aggiungete altra farina)
- Per il ripieno mescolate il purè di patate con formaggio, sale, pepe, aglio e aneto tritato (io non aggiungo l’aneto perché a mio figlio e mio marito non piace)
- Dividete l’impasto in palline della stessa dimensione di una pesca. Arrotolate ogni pallina sottilmente
- Mettete qualche cucchiaio di ripieno al centro del cerchio di pasta
- Tirate su i bordi e fissateli insieme
- Ancora una volta stendete leggermente con cura la focaccina
- Cuocete le focaccine fritte (khychiny) in una padella antiaderente con poco olio da entrambi i lati fino a doratura
- Spennellate subito con il burro le frittelle già pronte.
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