Il kalach è un pane natalizio ucraino, preparo sempre questo pane intrecciato secondo la ricetta di mia nonna
Pane intrecciato Kalach è uno dei simboli del Natale ucraino. È tradizionalmente preparato e servito per la cena della vigilia del Natale in Ucraina. Questo pane dolce intrecciato cosparso di semi di papavero simboleggia il neonato Gesù. Inoltre, il Kalach è un simbolo di prosperità e buona fortuna.
Questo pane di Natale può avere una forma simile a una pagnotta oblunga o assomigliare a una ciambella. La forma di questo tradizionale pane natalizio ucraino dipende dalla regione.
Nella nostra famiglia ucraino-italiana, le tradizioni delle due nazioni sono state unite per molti anni.
In realtà… dopo il nostro matrimonio, ho portato in Italia non solo valigie con effetti personali, ma anche tante tradizioni ucraine… perché le tradizioni sono una parte fondamentale della nostra vita… fanno parte della nostra anima e del nostro cuore , sono la nostra storia, la nostra infanzia, le nostre radici, la nostra mamma e il nostro papà e i nostri nonni…
Vigilia di Natale ucraina e pane intrecciato Kalach
Ogni anno alla vigilia di Natale i miei ricordi mi portano mentalmente da Roma a Ternopil (una bellissima città dell’Ucraina occidentale)… alla mia infanzia… in un piccolo, ma così accogliente appartamento dei miei nonni…
In questo giorno, fin dal mattino, c’era sempre un allegro trambusto in casa nostra: mia nonna Maria, mamma e zia erano impegnate in cucina – mentre preparavano i piatti tipici natalizi ucraini come kutia, uzvar, zuppa di funghi e fagioli, pierogi ucraino (varenyky), holubtsi, la nostra insalata di carote preferita, dolci ciambelle ucraine (pampushky), pesce, aringhe affettate e altri piatti. E, naturalmente, infornavano il pane intrecciato Kalach. Avevano molto lavoro da fare: dovevano preparare 12 piatti senza carne, senza latticini e senza uova (questi tradizionali pasti natalizi ucraini simboleggiano i 12 apostoli o i 12 mesi dell’anno).
Mio nonno Petro e io avevamo un compito più semplice: apparecchiavamo la tavola: mettevamo gli spicchi d’aglio ai quattro angoli del tavolo (come protezione dagli spiriti maligni) e il centro del tavolo era un posto tradizionale per una candela (la mettevamo sempre in un bicchiere pieno di grano – un simbolo di prosperità). Mettevamo sempre il miglior servizio di piatti della nonna e lasciavamo sempre un piatto e un cucchiaio in piu’ sul tavolo (per i parenti defunti).
Poi sarebbe arrivato il resto della nostra famiglia e ci sarebbe stato ancora più divertimento: alcuni si sarebbero seduti sul divano e avrebbero parlato di tutte le cose del mondo, e altri avrebbero sbirciato con impazienza in cucina, ipnotizzati dai deliziosi aromi che uscivano costantemente da lì come squisite nuvole invisibili che riempivano l’intero appartamento… si cucinavano i pierogi, si friggeva il pesce e sul davanzale della finestra si raffreddava il pane intrecciato Kalach…
Mio padre versava l’acqua santa in una caraffa, mio zio cercava una raccolta di canti natalizi sugli scaffali di mia nonna, e mia sorella, mio cugino e io aspettavamo con impazienza che fuori facesse finalmente buio perché poi il nonno sarebbe uscito per vedere se la prima stella era già sorta, segno che era ora di sedersi a tavola e iniziare la Santa Cena. Accendevamo una candela e iniziavamo sempre la cena con una preghiera, poi il nonno (in quanto capofamiglia) benediceva il cibo e iniziava la cena.
Prima tutti bevevano l’acqua santa, poi si assaggiava la kutia, dopodiché si iniziava a mangiare il resto dei piatti in tavola. Ciascuno dei 12 piatti natalizi ucraini simboleggia qualcosa: la kutia è la ricchezza spirituale della vita cristiana, i funghi sono le due nature di Gesù Cristo (divina e terrena), l’uzvar è la vita che Dio dà a ogni persona, le ciambelle dolci sono i santi in paradiso …
E tra i 12 piatti in tavola c’era sempre un pane natalizio Kalach – un pane intrecciato dolce, generosamente cosparso di semi di papavero. Era l’unico piatto della tavola che non veniva consumato durante la Santa Cena perché conteneva burro, latte e uova. Poteva essere gustato solo il giorno dopo, a Natale.
Questo pane natalizio ucraino è uno dei più deliziosi pan brioche che abbia mai assaggiato. Ricorda la brioche, ma ha una consistenza di impasto diversa, è molto morbida e spumosa. È davvero speciale e unica.
Consigli utili
Questo tradizionale pane intrecciato natalizio ucraino non è così difficile da preparare come potrebbe sembrare a prima vista.
Ecco alcuni suggerimenti per preparare un pane intrecciato Kalach perfetto:
- Per far lievitare più velocemente l’impasto mettetelo in forno con la luce accesa.
- Non intrecciate l’impasto in una treccia troppo stretta in modo che non si spezzi o si strappi durante la cottura.
- Lasciate lievitare il kalach prima della cottura per evitare che si rompa nel forno.
- Potete cuocere questo pane in anticipo e congelarlo.
Come servire questo pane intrecciato
Lo adoro con il latte. Questo abbinamento per me è stato speciale fin da bambina perché era la mia colazione di Natale. Kalach è fantastico per la colazione!
Mangiatelo così com’è o spalmatelo con un pò di burro o marmellata.
Poiché il pane natalizio ucraino non è troppo dolce, potete persino farci un panino. È quello che faceva mio nonno Petro: si godeva una fetta di Kalach con un pezzo di prosciutto affumicato fatto in casa.
Se non siete riusciti a finire questo pane ed è diventato raffermo, non è affatto un problema! Sono tante le ricette per dare una “seconda vita” al pane raffermo. Provate a fare:
- Bread pudding
- Toast francese
- Torta di mele
Ingredienti
(con questi ingredienti potrete fare 2 Kalach oblunghi):
- 500 g di farina 00
- 2 cucchiaini di lievito di birra secco oppure 20g di lievito di birra fresco
- 75 g di zucchero
- 1 cucchiaino di miele
- 50 g di burro (scioglietelo e lasciatelo raffreddare)
- vaniglia
- 2 uova
- 250 ml di latte
- un pizzico di sale
Come fare il pane intrecciato
Sciogliete il lievito nel latte tiepido, aggiungete 2 cucchiai di zucchero (presi dal totale) e 4 cucchiai di farina. Mescolate bene il tutto e lasciatelo in un luogo caldo per 15 minuti fino a quando compaiono le prime bolle
Aggiungete all’impasto il resto dello zucchero, la vaniglia, il burro fuso (non caldo), il miele e le uova (sbattetele un pò con una forchetta) (mia nonna impastava sempre la pasta per il kalach con le mani, ma io uso una planetaria o una macchina per il pane per impastare – l’importante è lavorare bene l’impasto). A questo punto aggiungete la farina e il sale.
L’impasto deve essere elastico (se necessario, aggiungete più farina – la massa non deve attaccarsi alle mani, ma deve essere morbida). Copritela con un canovaccio e lasciatela raddoppiare in un luogo caldo
Trasferite l’impasto su una superficie infarinata e dividetelo in 2 metà. Quindi dividete ogni metà in 3 parti uguali. Modellate ciascuno di essi in una corda e intrecciatela per formare due pagnotte intrecciate oblunghe.
Pizzicate le estremità per sigillarle. Lasciate lievitare nuovamente il pane intrecciato in un luogo caldo per 40 minuti (questo è molto importante, altrimenti il pane si spezzerà durante la cottura). Quindi spennellate ogni kalach con un uovo sbattuto e cospargetelo di semi di papavero.
Preriscaldate il forno a 180°C e cuocetelo per 30-40 minuti fino a doratura. Sfornate il pane di Natale, copritelo subito con un canovaccio e lasciatelo raffreddare.
Domande frequenti
Poiché questo pane intrecciato è fatto con un impasto burroso, si conserva bene per 4-5 giorni a temperatura ambiente. Conservatelo in un sacchetto di plastica.
Potete congelare un’intera pagnotta di pane, oppure tagliarla a fette e congelarla in porzioni. Potete conservarlo in questo modo per un massimo di 6 mesi.
Custodite le vostre tradizioni familiari, incontrate i vostri parenti il più spesso possibile, cantate insieme canti natalizi e preparate il pane intrecciato Kalach, un panettone italiano, lo stollen tedesco o altri tipi di pane natalizio o dolci natalizi tradizionali che vi stanno a cuore. E non importa quanto lontano dalla vostra terra vi possa portare la vita, non dimenticate di portare con voi una valigia con ricordi e tradizioni, vi scalderanno il cuore e vi daranno la sensazione di felicità!
Versione da Stampare
Pane intrecciato kalach (pane natalizio ucraino)
Ingredienti
- 500 g farina 00
- 2 cucchiaini di lievito di birra secco oppure 20g di lievito di birra fresco
- 75 g zucchero
- 1 cucchiaino di miele
- 50 g burro (scioglietelo e lasciatelo raffreddare)
- vaniglia
- 2 uova
- 250 ml latte
- un pizzico di sale
Istruzioni
- Sciogliete il lievito nel latte tiepido, aggiungete 2 cucchiai di zucchero (presi dal totale) e 4 cucchiai di farina. Mescolate bene il tutto e lasciatelo in un luogo caldo per 15 minuti fino a quando compaiono le prime bolle
- Aggiungete all'impasto il resto dello zucchero, la vaniglia, il burro fuso (non caldo), il miele e le uova (sbattetele un po' con una forchetta) (mia nonna impastava sempre la pasta per il kalach con le mani, ma io uso una planetaria o una macchina per il pane per impastare – l'importante è lavorare bene l’impasto). A questo punto aggiungete la farina e il sale.L’impasto deve essere elastico (se necessario, aggiungete più farina – la massa non deve attaccarsi alle mani, ma deve essere morbida). Copritela con un canovaccio e lasciatela raddoppiare in un luogo caldo
- Trasferite l'impasto su una superficie infarinata e dividetelo in 2 metà. Quindi dividete ogni metà in 3 parti uguali. Modellate ciascuno di essi in una corda e intrecciatela per formare due pagnotte intrecciate oblunghe.
- Pizzicate le estremità per sigillarle. Lasciate lievitare nuovamente il pane intrecciato in un luogo caldo per 40 minuti (questo è molto importante, altrimenti il pane si spezzerà durante la cottura). Quindi spennellate ogni kalach con un uovo sbattuto e cospargetelo di semi di papavero.Preriscaldate il forno a 180°C e cuocetelo per 30-40 minuti fino a doratura. Sfornate il pane di Natale, copritelo subito con un canovaccio e lasciatelo raffreddare.
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