Come fare lo yogurt? È molto semplice, seguite questa ricetta di soli 2 ingredienti e otterrete un delizioso yogurt fatto in casa
Cosa avevano in comune gli Sciti, l’Impero Ottomano, Francesco I e i bulgari? La risposta è semplice ed ovvia: “ossigeno bianco“, “cibo degli dei“, “latte persiano“, “cibo della salute eterna“, o semplicemente… yogurt! Sì, sapevano tutti come fare lo yogurt e usarlo a proprio vantaggio.
Oggi tutte le mie odi culinarie saranno dedicate allo yogurt fatto in casa. Dimenticatevi l’incomprensibile miscela eccessivamente dolce di dieci o più ingredienti in una confezione colorata che ostenta sullo scaffale del supermercato…
Vi racconterò dello yogurt fatto in casa
Tutto è molto semplice, quello che vi serve è mescolare due ingredienti (sì, è una ricetta con 2 soli ingredienti) e usare una yogurtiera.
Lo yogurt fatto in casa e quello acquistato in negozio sono due cose agli opposti.
Se pensate che lo yogurt sia solo un dessert al latte denso e leggermente acido in un bicchiere di plastica, allora vi sbagliate di grosso. Lo yogurt fatto in casa è molto di più…perchè:
• ha quasi 10 milioni di batteri lattici vivi per ogni grammo
• è un’ottima fonte di calcio per il vostro corpo
• ha un’intera collezione di vitamine e oligoelementi
• è un grande aiuto per il vostro sistema immunitario
• non contiene un’enorme quantità di zucchero e addensanti
• è anche un delizioso dessert, e un sano spuntino
In più, preparare lo yogurt fatto in casa è estremamente facile!
La storia dello yogurt
Nessuno sa esattamente chi, quando e dove ha inventato lo yogurt. Con esattezza, possiamo solo dire che il primo yogurt si è preparato da solo e per puro caso. I batteri lattici vivevano sulla terra molto prima della nostra comparsa ma stavano aspettando il loro momento, che arrivò quando i popoli nomadi in diverse parti del mondo (principalmente in Asia) trasportavano latte di capra e pecora sul dorso di cavalli e asini; naturalmente non usavano vasi di vetro e brocche di argilla per trasportare il latte, ma otri. I nomadi viaggiavano su cavalli o asini, il sole riscaldava l’aria e tutto ciò che lo circondava, i contenitori di latte (che erano legati alla schiena dei cavalli) penzolavano e i batteri presenti sia nell’aria e sia negli otri entravano nel latte, mischiandosi e il risultato eccolo… lo yogurt! I nomadi all’inizio furono sorpresi dal fatto che tutto il latte fosse diventato acido, ma si fecero coraggio, e lo assaggiarono rendendosi conto che avevano un nuovo delizioso prodotto caseario che non si guastava per molto tempo, è così hanno scoperto come fare lo yogurt. Il gusto e la consistenza di quel prodotto caseario ero diverso da quello moderno, ma può essere giustamente definito il bisnonno dello yogurt.
Lo yogurt deve il suo nome all’impero ottomano
…quando i turchi attaccarono gli antenati degli odierni bulgari; oltre ai prigionieri, portarono con sé in Asia Minore anche grandi armenti di pecore. Sulla strada per l’Asia Minore, i prigionieri bulgari non avevano niente da mangiare, quindi prepararono una specie di latte acido; ai turchi piacque molto questo prodotto a base di latte fermentato e lo chiamarono yoğurt. In Turchia, lo yogurt viene ancora aggiunto ovunque possibile – a salse, zuppe, carne, dessert e bevande.
Come lo yogurt fatto in casa salvò la vita del re
Il sultano Solimano il Magnifico (colui che sposò l’ucraina Roksolana) salvò la vita del re francese Francesco I almeno due volte.
La prima volta fu quando Francesco I, sconfitto nella battaglia di Pavia fu catturato dall’imperatore Carlo V d’Asburgo. Probabilmente, in quel caso, nessuno avrebbe ucciso il re, ma nessuno aveva nemmeno fretta di liberarlo dalla prigionia; pertanto, guidati dal motto: “il nemico del mio nemico è mio amico” Francesco I e il sultano Solimano il Magnifico conclusero un’alleanza franco-ottomana.
In seguito, una seconda volta, il Sultano salvò la vita del re; questo accade nel 1542, Francesco I si ammalò di una terribile malattia per l’epoca, un disturbo intestinale … e nessun medico era in grado di aiutarlo. Il re sarebbe morto se sua madre non avesse preso in mano la situazione e scritto una lettera a Solimano il Magnifico, il sultano decise quindi di mandare il suo medico di corte da Francesco I; e così lo stesso partì per la Francia ma non da solo, portò con se un intero gregge di capre. Ma perché le capre? Come perchè?! Per fare un prodotto curativo turco ovvero yogurt fatto in casa, usando il loro latte! Era questo yogurt mescolato con erbe medicinali, con cui il medico costrinse il re di Francia a mangiarne anche più volte al giorno. Ebbene, probabilmente non proprio forzandolo, perché lo yogurt era molto gustoso e anche miracoloso, avendo curato Francesco I.
La notizia dello yogurt fatto in casa si diffuse come un fulmine non solo in Francia, ma in tutta Europa, venendo preparato e venduto in farmacia come elisir per vari disturbi. Ogni località aveva il suo yogurt, con nomi diversi, ma le ricette e il metodo di preparazione erano più o meno simili tra loro. Anche la composizione era la stessa, due ingredienti: latte caldo e batteri lattici; in alcune località i batteri lattici sono stati tramandati di generazione in generazione, come in Italia per il levito madre.
Solo all’inizio del XX secolo gli scienziati hanno capito cosa rende lo yogurt così benefico. Non sorprende che la questione dell’utilità dello yogurt abbia interessato lo studente di medicina bulgaro Stamen Grigorov. I bulgari conoscevano da secoli il segreto di come fare lo yogurt e ogni giorno aggiungevano questo “kiselo mlyako” (latte acido) a diversi piatti. Quindi, Stamen Grigorov scoprì che, oltre al latte, lo yogurt conteneve due tipi di batteri lattici: Lactobacillus bulgaricus (sono stati chiamati, ovviamente, in onore della Bulgaria) e Streptococcus thermophiles (da non confondere con i cattivi streptococchi). Questa scoperta attirò l’attenzione dello scienziato russo Ilya Mechnikov, che era interessato al tema della longevità e credeva che la morte fosse una malattia che si può curare (oh, che peccato che fosse solo una teoria…) e dal suo punto di vista, era lo stomaco che doveva essere curato. Secondo Mechnikov, era questo organo (o meglio, i processi che si verificavano in esso) che erano la causa dell’invecchiamento del corpo. Studiando il lactobacillus bulgaro suggerì che questi uccidessero i microrganismi dannosi nello stomaco e associò la longevità dei bulgari al consumo di yogurt fatto in casa. A quel tempo, i bulgari erano considerati longevi (secondo le statistiche, 4 abitanti della Bulgaria su 1000 vivevano per più di 100 anni).
Successivamente il medico spagnolo Isaac Carasso avviò la produzione industriale di yogurt e creò l’azienda Danone (nome dato in onore del proprio figlio).
Nel corso degli anni sono apparse molte marche produttrici di yogurt.
Avete voglia di yogurt con ananas? Nessun problema. Volete uno yogurt con pezzetti di cioccolato? Facile! Ma basta provare lo yogurt fatto in casa una volta e non vorrete più nemmeno guardarne uno comprato in negozio.
Con lo yogurt fatto in casa la vostra fantasia è illimitata! Scegliete i dolcificanti che preferite, miele, zucchero, marmellata, sciroppo d’acero o solo frutta. Aggiungete le bacche di goji o semi di chia, muesli, farina d’avena e mangerete in modo sano.
Ingredienti:
È una ricetta con due soli 2 ingredienti, quindi vi serviranno :
• 1 litro di latte intero pastorizzato non bollito (più grasso è, meglio è)
• 125 g di yogurt intero non aromatizzato (cercate lo yogurt che contiene solo latte, Lactobacillus bulgaricus e Streptococcus thermophiles) – funge da fonte di batteri lattici in questa ricetta
Come fare lo yogurt
Latte e yogurt devono essere a temperatura ambiente. Mescolateli insieme
Versare il composto di latte e yogurt nella ciotola o nei bicchierini di una yogurtiera.
Per esperienza personale, posso dire che i batteri lattici amano l’oscurità più della luce del giorno. Non so perché, ma lo yogurt fatto in casa risulta più denso e gustoso se lasciate la yogurtiera al buio. Io faccio così, lascio la yogurtiera tutta la notte (l’accendo alle 23 e la lascio fino alle 7, per un totale di 8 ore).
Mescolate bene lo yogurt finito, lasciatelo raffreddare e ponetelo in frigorifero per almeno 1 ora. Questo gli permetterà di addensarsi.
Un suggerimento : lasciate da parte 125 g del vostro yogurt fatto in casa in frigorifero, e usatelo come base la prossima volta, mescolandolo con il latte e preparando un nuovo yogurt.
Come conservare lo yogurt fatto in casa
Conservatelo in frigorifero in un contenitore di vetro pulito per un massimo di 10 giorni.
Avete provato questa ricetta? Lasciate un commento con le stelle ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ di seguito. Vi saró molto grata. Iscrivetevi alla mia newsletter e seguitemi su INSTAGRAM, FACEBOOK e PINTEREST.
Stampa la ricetta
Yogurt fatto in casa
Equipment
- Yogurtiera
Ingredienti
- 1 lt latte intero pastorizzato non bollito (più grasso è, meglio è)
- 125 g di yogurt intero non aromatizzato (cercate lo yogurt che contiene solo latte, Lactobacillus bulgaricus e Streptococcus thermophiles) – funge da fonte di batteri lattici in questa ricetta
Istruzioni
- Latte e yogurt devono essere a temperatura ambiente. Mescolateli insieme
- Versare il composto di latte e yogurt nella ciotola o nei bicchierini di una yogurtiera.
- Per esperienza personale, posso dire che i batteri lattici amano l’oscurità più della luce del giorno. Non so perché, ma lo yogurt fatto in casa risulta più denso e gustoso se lasciate la yogurtiera al buio. Io faccio così, lascio la yogurtiera tutta la notte (l’accendo alle 23 e la lascio fino alle 7, per un totale di 8 ore).
- Mescolate bene lo yogurt finito, lasciatelo raffreddare e ponetelo in frigorifero per almeno 1 ora. Questo gli permetterà di addensarsi.
Lascia un commento